Organico

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● Mastello marrone da 25 litri● Cestino aerato da 7 litri● Sacchetti in materiale biodegradabile

Questi contenitori saranno distribuiti gratuitamente alle utenze familiari. Importante evitare di utilizzare sacchetti in plastica non compostabile per non compromettere la qualità del materiale raccolto

Nel caso di stabili con un numero di utenze maggiore di 10, sarà attivata la raccolta di tipo condominiale, con la consegna di uno o più bidoni carrellati (in funzione del numero di utenze presenti nello stabile) che saranno utilizzati per il conferimento della sola frazione umida.

In casi eccezionali, come ad esempio nei supercondomini (pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro da impianti e servizi in comune) la raccolta domiciliare avverrà con l’utilizzo di contenitori carrellati per le varie frazioni di rifiuti (da ricoverare all’interno dell’area privata di pertinenza con esposizioni esterne in base al calendario di raccolta) in modo da ridurre i tempi di prelievo e non creare problemi di igiene e decoro alle utenze. 

Verrà fornito in comodato d'uso n.1 Mastello marrone da 25 litri + Cestino aerato da 7 litri + n.150 sacchetti mater-bi

Esposizione dei mastelli

L’esposizione su strada delle attrezzature di cui sopra, per il successivo svuotamento da parte degli operatori, deve avvenire, a cura dell’utenza, su area pubblica (preferibilmente il marciapiede) immediatamente limitrofa allo stabile. 

Orario di esposizione

La fascia oraria di esposizione delle attrezzature dovrà essere tra le ore 21:00 e le ore 24:00, in modo da permettere l’avvio del servizio di raccolta già nelle prime ore del mattino, per limitare in maniera sostanziale l’interferenza con il traffico veicolare.L’esposizione dei contenitori deve essere ridotta al minimo per cui, a svuotamento avvenuto, gli utenti devono tempestivamente ritirare i suddetti contenitori all’interno della pertinenza privata. 

L'organico corrisponde a circa 1/3 dei nostri rifiuti prodotti quotidianamente ed è costituito dallo scarto dei prodotti di origine vegetale ed animale, cioè in gran parte quello che rimane nella preparazione o dopo la consumazione dei pasti quotidiani.
Si definisce anche "umido" perché è composto prevalentemente di acqua; proprio per questo è facilmente recuperabile attraverso il compostaggio, un trattamento che trasforma il rifiuto ben separato in fertile terriccio, da impiegare poi in agricoltura e nel giardinaggio.

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    SIScarti di cucina, alimenti deteriorati, fondi di caffè, filtri di tè, gusci d’uovo, gusci di molluschi, piccoli ossi, bucce di frutta e verdura, noccioli, tovaglioli di carta unti (es. scottex), piatti, bicchieri e sacchetti in bio plastica (compostabili), piccoli sfalci, piccole piante e fiori recisi.

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    NOAlimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, tappi di sughero, alimenti confezionati, qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini, assorbenti, ecc.). Bisogna quindi evitare tutto ciò che non è biologico e compostabile, cioè predisposto per diventare compost.

  • Consigli utili

    gli scarti alimentari devono essere introdotti nel contenitore raccolti in sacchetti biodegradabili in mais (tipo Mater-Bi) o in carta (es. quelli del pane). Non usare sacchetti in plastica.

  • Lo sai che…

    grazie al recupero di 10 kg di umido e verde si produce compost per fertilizzare 1 mq di giardino. Da 1 tonnellata di rifiuto organico si producono 100 mc di biogas.

Vetro

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● Contenitore stradale

Utilizzo di contenitori stradali (nella misura di 1 ogni circa 310 utenze) .In ogni contenitore è stato previsto un sistema di controllo dei conferimenti che ne limiti l’utilizzo solamente alle utenze autorizzate (l’abilitazione all’apertura potrà avvenire o con tessera sanitaria associata all’utenza o mediante un applicativo per smartphone) affinché si possano programmare i prelievi in funzione del grado di riempimento di ogni contenitore (tendenzialmente da svuotarsi 1 volta ogni 2 giorni). 

Per evitare situazioni di abbandono di rifiuti accanto ai contenitori posizionati su strada sarà effettuato un controllo mirato dagli organi preposti.

Il vetro rappresenta circa l’8% dei rifiuti e tra i rifiuti il vetro è quello più conveniente da recuperare e riciclare. Interamente costituito da sostanze naturali, il vetro ha un’illimitata possibilità di riciclo, essendo uno dei pochi prodotti ad assoluta compatibilità ecologica.

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    SIBottiglie, bicchieri, barattoli e vasi.

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    NOPiatti e tazzine in ceramica, lampadine ad incandescenza e a basso consumo, tubi al neon, specchi, contenitori in vetroceramica (tipo pirex) o ceramica, oggetti in cristallo, vetro accoppiato, vetro retinato, barattoli che abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (es. vernici, solventi, olio motore, benzina, trielina…).

  • Attenzione

    IL CRISTALLO NON GETTARLO INSIEME AL VETRO!Bicchieri, oggetti e bottiglie in cristallo contengono un’elevata quantità di piombo, che non deve contaminare il processo di riciclo del vetro da imballaggio. Per questo motivo è importante mantenere separati i contenitori e gli oggetti in cristallo dalla raccolta differenziata del vetro.

  • Lo sai che…

    con 1 kg di rottame di vetro si può produrre, all’infinito, 1 kg di nuovi contenitori senza altre aggiunte. 7 su 10 bottiglie consumate in Italia sono ormai prodotte grazie alla raccolta differenziata.

Carta, cartone e cartoncino

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● Sacco in carta da 80 litri

Ambiente spa fornirà ogni anno e ad ogni famiglia, attraverso distributori automatici che verranno collocati in vari punti sul territorio comunale, circa 25 contenitori per carta, cartone e cartoncino ogni anno.

In casi eccezionali, come ad esempio nei supercondomini (pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro da impianti e servizi in comune) la raccolta domiciliare avverrà con l’utilizzo di contenitori carrellati per le varie frazioni di rifiuti (da ricoverare all’interno dell’area privata di pertinenza con esposizioni esterne in base al calendario di raccolta) in modo da ridurre i tempi di prelievo e non creare problemi di igiene e decoro alle utenze. 

Esposizione dei sacchi in carta

L’esposizione su strada delle attrezzature di cui sopra, per il successivo svuotamento da parte degli operatori, deve avvenire, a cura dell’utenza, su area pubblica (preferibilmente il marciapiede) immediatamente limitrofa allo stabile. 

Orario di esposizione

La fascia oraria di esposizione delle attrezzature dovrà essere tra le ore 21:00 e le ore 24:00, in modo da permettere l’avvio del servizio di raccolta già nelle prime ore del mattino, per limitare in maniera sostanziale l’interferenza con il traffico veicolare.

La carta, il cartone ed il cartoncino corrispondono al 25% dei nostri rifiuti. È davvero uno spreco mandare in discarica questo materiale che è completamente riciclabile.Basta separarli accuratamente, in casa, a scuola e al lavoro, non gettandoli insieme ai rifiuti. Un semplice gesto quotidiano che consente il loro recupero, perché possano tornare ad essere nuova carta, cartone e cartoncino.

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    SIGiornali, riviste, libri, fotocopie e fogli vari, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (es. pasta, riso, sale, etc.), bicchieri in materiale cartaceo, vassoi di cartoncino, fustini dei detersivi, imballaggi di cartone, poliaccoppiati (es. tetrapak e cartoni per bevande in genere).

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    NOCopertine plastificate, carta plastificata, carta oleata o pergamena, carta carbone, carta da parati, carta da forno, carta chimica da fax o autocopiante, carta unta o sporca di alimenti o altre sostanze, cartoni con residui di colla, cartoni da pizza sporchi, salviette e fazzoletti sporchi

  • Consigli utili

    • Togliere nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici
    • Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi.

  • Lo sai che…

    grazie al riciclo di 3 scatole da scarpe si può produrre 1 nuova cartelletta di cartoncino; il 90% della carta, dei sacchetti, dei quotidiani e delle scatole è realizzato con materiale riciclato; con il recupero e il riciclo di carta e cartone effettuato dal 1999 ad oggi abbiamo evitato la formazione di oltre 270 discariche.

Plastica e lattine

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● Sacco giallo da 110 litri

Ambiente spa fornirà ad ogni famiglia, attraverso distributori automatici che verranno collocati in vari punti sul territorio comunale, circa 50 sacchi per plastica e lattine ogni anno.

In casi eccezionali, come ad esempio nei supercondomini (pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro da impianti e servizi in comune) la raccolta domiciliare avverrà con l’utilizzo di contenitori carrellati per le varie frazioni di rifiuti (da ricoverare all’interno dell’area privata di pertinenza con esposizioni esterne in base al calendario di raccolta) in modo da ridurre i tempi di prelievo e non creare problemi di igiene e decoro alle utenze. 

Esposizione dei sacchi gialli

L’esposizione su strada delle attrezzature di cui sopra, per il successivo svuotamento da parte degli operatori, deve avvenire, a cura dell’utenza, su area pubblica (preferibilmente il marciapiede) immediatamente limitrofa allo stabile. 

Orario di esposizione

La fascia oraria di esposizione delle attrezzature dovrà essere tra le ore 21:00 e le ore 24:00, in modo da permettere l’avvio del servizio di raccolta già nelle prime ore del mattino, per limitare in maniera sostanziale l’interferenza con il traffico veicolare.

Di alluminio sono fatte la maggior parte delle lattine che contengono bevande. Di acciaio e di latta (banda stagnata) sono fatte le lattine ed i barattoli di tanti alimenti come: pelati, legumi, tonno, olio, eccetera. Ogni giorno si consumano grandi quantitativi di bibite, birre e bevande gassate oltre che fogli di alluminio per proteggere gli alimenti. Di plastica, in tutte le sue articolazioni chimiche, sono fatti la maggior parte degli imballaggi, a partire dalle bottiglie delle bevande alimentari fino ai flaconi dei detergenti, passando per una infinità di tipologie di contenitori. Essendo appunto molto usata per gli imballaggi, è uno dei principali componenti dei rifiuti solidi urbani, soprattutto in volume. E' dunque fondamentale riciclare quanto più possibile plastica e metallo.

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    SITutti gli imballaggi indicati con le sigle PE (polietilene), PP (polipropilene), PVC (cloruro di polivinile), PET (polietilentereftalato), PS (polistirene); bottiglie di acqua minerale e bibite; flaconi (es. detergenti, detersivi e cosmetici liquidi); vaschette per alimenti in plastica o polistirolo pellicole per imballaggi; contenitori per yogurt, vaschette per gelati, piatti e bicchieri di plastica monouso svuotati del contenuto; confezioni e sacchetti in plastica per alimenti; reti per frutta e verdura, cassette in plastica per frutta; film di imballaggio, blister e contenitori rigidi. Lattine per bevande, latte e lattine per olio, barattoli per conserve vegetali, vaschette per la cottura e la conservazione dei cibi, scatolame, vaschette e barattoli per il cibo per animali, bombolette spray vuote, foglio d’alluminio da cucina, scatole regalo in metallo per liquori e dolci, fusti e secchielli, tubetti per creme, pentole e caffettiere, posate, chiavi, lucchetti e catene, piccoli manufatti in metallo.

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    NOOggetti costituiti da materiali compositi non separabili (poliaccoppiati tipo tetrapak, plastica-metallo, plastica-legno, plastica-vetro, barattoli per colle-vernici-solventi…), oggetti che non hanno avuto funzione d’imballaggio (tappetini, arredi, giocattoli, posate di plastica, CD/DVD, borse/zainetti/valige, materiali in plastica rigida, complementi d’arredo e casalinghi, posaceneri, cestini portarifiuti, cartellette e portadocumenti, scarpe da ginnastica, ciabatte in plastica. Lampadine.

  • Consigli utili

    • Svuotare, sciacquare e/o pulire, schiacciare i contenitori.
    • Le bottiglie in plastica non vanno schiacciate verticalmente ma lungo il lato.

  • Lo sai che…

    grazie al riciclo di 20 bottiglie in plastica si può produrre una nuova coperta in pile; con 2 flaconi di plastica (HDPE) si fa un frisbee. Con 13 barattoli di acciaio si ottiene una padella; dal riciclo di 800 lattine si ottiene una bicicletta.

Secco residuo

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● Sacco grigio da 75 litri

Ambiente spa fornirà ad ogni famiglia, attraverso distributori automatici che verranno collocati in vari punti sul territorio comunale, circa 50 sacchi per il secco residuo.

In casi eccezionali, come ad esempio nei supercondomini (pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro da impianti e servizi in comune) la raccolta domiciliare avverrà con l’utilizzo di contenitori carrellati per le varie frazioni di rifiuti (da ricoverare all’interno dell’area privata di pertinenza con esposizioni esterne in base al calendario di raccolta) in modo da ridurre i tempi di prelievo e non creare problemi di igiene e decoro alle utenze. 

Esposizione dei sacchi grigi

L’esposizione su strada delle attrezzature di cui sopra, per il successivo svuotamento da parte degli operatori, deve avvenire, a cura dell’utenza, su area pubblica (preferibilmente il marciapiede) immediatamente limitrofa allo stabile. 

Orario di esposizione

La fascia oraria di esposizione delle attrezzature dovrà essere tra le ore 21:00 e le ore 24:00, in modo da permettere l’avvio del servizio di raccolta già nelle prime ore del mattino, per limitare in maniera sostanziale l’interferenza con il traffico veicolare.

Effettuare una buona raccolta differenziata consiste nel ridurre al minimo la produzione di secco misto.

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    SIMateriali che non possono essere destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti, ad esempio gomma, gommapiuma, ossi, cocci di ceramica, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, appendiabiti, legno trattato o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, posate di plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e sacchi per aspirapolvere, CD/DVD e relative custodie.

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    NOTutto ciò che è riciclabile, tutti i rifiuti differenziabili, rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti, sostanze liquide, rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni (esempio inerti, calcinacci).

  • Lo sai che…

    dal rifiuto secco indifferenziato si può produrre energia.