Tipologie di rifiuti

I rifiuti sono costituiti da diversi tipi di materiali ed è proprio in base a questi che vengono raccolti, soprattutto in modo differenziato.
Di seguito si riporta una breve descrizione dei rifiuti più frequentemente prodotti.

Ripartizione percentuale dei rifiuti urbani in Italia (ISPRA 2021-2022)

Tipologie di Rifiuti
Organico
40%
Scarti di cibo, avanzi e rifiuti biodegradabili
Carta e Cartone
20%
Giornali, imballaggi in carta e cartone
Plastica e Metallo
14%
Plastica (~10%) e metallo (~4%) - imballaggi e contenitori
Vetro
12%
Bottiglie, vasetti e altri contenitori in vetro
Secco Residuo
10%
Rifiuti non riciclabili, misti o contaminati
Ingombranti e RAEE
2% RAEE
Mobili e apparecchiature elettriche ed elettroniche
Farmaci Scaduti
0,5%
Da conferire nei contenitori dedicati presso le farmacie
Pile e Tossici
0,5%
Pile esauste e sostanze tossiche/infiammabili
Oli Esausti
0,5%
Oli vegetali da cucina e minerali da veicoli
Indumenti Usati
0,5%
Vestiti, scarpe e accessori per il recupero tessile

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DOVE LO BUTTO?

Organico

L'organico rappresenta la quota maggiore dei rifiuti urbani italiani (40%) ed è costituito da scarti di cibo, avanzi e rifiuti biodegradabili. Si definisce anche "umido" perché è composto prevalentemente di acqua.
SI BUTTA NELL'ORGANICO
Scarti di cucina, alimenti deteriorati, fondi di caffè, filtri di tè, gusci d'uovo, gusci di molluschi, piccoli ossi, bucce di frutta e verdura, noccioli, tovaglioli di carta unti, piatti e bicchieri in bio plastica, piccoli sfalci, piante e fiori recisi.
NON SI BUTTA NELL'ORGANICO
Alimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato, tappi di sughero, alimenti confezionati, pannolini, assorbenti.
Consigli utili
Gli scarti alimentari devono essere introdotti nel contenitore raccolti in sacchetti biodegradabili in mais (tipo Mater-Bi) o in carta. Non usare sacchetti in plastica.
Lo sai che...
Grazie al recupero di 10 kg di umido e verde si produce compost per fertilizzare 1 mq di giardino. Da 1 tonnellata di rifiuto organico si producono 100 mc di biogas.

Carta, Cartone e Cartoncino

La carta, il cartone ed il cartoncino rappresentano il 20% dei rifiuti urbani italiani. Comprende giornali e imballaggi in carta e cartone. È completamente riciclabile.
SI BUTTA NELLA CARTA
Giornali, riviste, libri, fotocopie, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone, bicchieri in materiale cartaceo, vassoi di cartoncino, fustini dei detersivi, imballaggi di cartone, poliaccoppiati (tetrapak).
NON SI BUTTA NELLA CARTA
Copertine plastificate, carta plastificata, carta oleata o pergamena, carta carbone, carta da parati, carta da forno, carta chimica da fax, carta unta o sporca, cartoni con residui di colla, cartoni da pizza sporchi, salviette sporche.
Consigli utili
• Togliere nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici
• Appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre il volume
Lo sai che...
Grazie al riciclo di 3 scatole da scarpe si può produrre 1 nuova cartelletta di cartoncino. Il 90% della carta è realizzato con materiale riciclato.

Plastica e Metallo

Plastica e metallo rappresentano il 14% dei rifiuti urbani (plastica ~10%, metallo ~4%). Di plastica sono fatti la maggior parte degli imballaggi ed è uno dei principali componenti dei rifiuti solidi urbani.
SI BUTTA NELLA PLASTICA E METALLO
Tutti gli imballaggi con sigle PE, PP, PVC, PET, PS; bottiglie di acqua minerale; flaconi detergenti; vaschette per alimenti; pellicole per imballaggi; contenitori per yogurt; piatti e bicchieri di plastica monouso; confezioni e sacchetti in plastica; reti per frutta; cassette in plastica; lattine per bevande; barattoli per conserve; vaschette metalliche; scatolame; bombolette spray vuote; foglio d'alluminio; pentole; posate metalliche.
NON SI BUTTA NELLA PLASTICA E METALLO
Oggetti in materiali compositi non separabili; oggetti che non hanno avuto funzione d'imballaggio (giocattoli, posate di plastica, CD/DVD, borse, arredi, casalinghi); lampadine.
Consigli utili
• Svuotare, sciacquare e pulire i contenitori
• Le bottiglie in plastica vanno schiacciate lungo il lato, non verticalmente
Lo sai che...
Grazie al riciclo di 20 bottiglie in plastica si può produrre una coperta in pile. Con 13 barattoli di acciaio si ottiene una padella. Dal riciclo di 800 lattine si ottiene una bicicletta.

Vetro

Il vetro rappresenta il 12% dei rifiuti urbani ed è quello più conveniente da recuperare e riciclare. Include bottiglie, vasetti e altri contenitori in vetro. Ha un'illimitata possibilità di riciclo.
SI BUTTA NEL VETRO
Bottiglie, bicchieri (NON in cristallo), barattoli e vasi (NON in cristallo).
NON SI BUTTA NEL VETRO
Piatti e tazzine in ceramica, lampadine, tubi al neon, specchi, contenitori in vetroceramica (tipo pirex), oggetti in cristallo, vetro accoppiato, barattoli che abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi.
ATTENZIONE
IL CRISTALLO NON VA GETTATO INSIEME AL VETRO! Contiene piombo che contamina il processo di riciclo.
Lo sai che...
Con 1 kg di rottame di vetro si può produrre, all'infinito, 1 kg di nuovi contenitori senza altre aggiunte. 7 su 10 bottiglie consumate in Italia sono prodotte grazie alla raccolta differenziata.

Secco Residuo

Il secco residuo (indifferenziato) rappresenta il 10% dei rifiuti urbani. Include rifiuti non riciclabili, come rifiuti misti o contaminati. Effettuare una buona raccolta differenziata consiste nel ridurre al minimo questa quota.
SI BUTTA NEL SECCO RESIDUO
Materiali che non possono essere destinati alla raccolta differenziata: gomma, gommapiuma, ossi, cocci di ceramica, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, appendiabiti, legno trattato o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, posate di plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri per aspirapolvere, CD/DVD e custodie.
NON SI BUTTA NEL SECCO RESIDUO
Tutto ciò che è riciclabile, rifiuti differenziabili, rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti, sostanze liquide, rifiuti da costruzioni e demolizioni.
Lo sai che...
Dal rifiuto secco indifferenziato si può produrre energia.

Ingombranti e RAEE

Per ingombranti si intendono i componenti di arredo. RAEE deriva da Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (2% dei rifiuti urbani). Sono caratterizzati da elevata tossicità ma ricchezza di metalli riciclabili.
SI BUTTANO NEGLI INGOMBRANTI
Mobilio, vecchie poltrone, divani, reti dei letti, materassi.
SI BUTTANO NEI RAEE (2%)
Elettrodomestici grandi (frigoriferi, lavatrici, televisori, computer) e piccoli (ferri da stiro, robot da cucina, impianti di illuminazione, playstation, macchine fotografiche).

RAEE - Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

RAEE è un acronimo che deriva da Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi rifiuti sono caratterizzati dalla loro elevata tossicità per l'ambiente e dalla non biodegradabilità, ma sono ricchi di metalli riciclabili.

Classificazione in 5 raggruppamenti:

R1 (freddo e clima)

Frigoriferi, congelatori, climatizzatori

R2 (grandi apparecchiature)

Forni, lavatrici, lavastoviglie

R3 (monitor)

Televisori e schermi a tubo catodico, TV LCD o al plasma

R4 (piccoli elettrodomestici)

Computer, telefoni, apparecchi di illuminazione, aspirapolveri, stufe elettriche, ferri da stiro, videoregistratori, giocattoli elettronici, cellulari, stampanti, etc.

R5 (sorgenti luminose)

Lampade, lampadine al neon, a basso consumo, a led o fluorescenti

Consigli utili
Togliere pile e batterie dai propri RAEE e conferirle nella raccolta dedicata.
Lo sai che...
Una scheda di rete di un computer dismesso può essere installata in un computer nuovo. Si possono recuperare metalli preziosi come oro, argento e rame, riciclare acciaio o alluminio.

Farmaci Scaduti

I farmaci scaduti rappresentano lo 0,5% dei rifiuti particolari. Sono presenti in ogni casa e vanno accuratamente selezionati e conferiti nei contenitori dedicati presenti nei pressi di tutte le farmacie.
Consiglio
È bene depositare solo i farmaci scaduti, non le scatole e le istruzioni che sono buona carta da riciclare. Quando ti rechi in farmacia, ricorda di portare i farmaci scaduti nell'apposito contenitore.

Pile Esauste e TF (tossico/infiammabile)

Pile esauste e cartucce toner rappresentano lo 0,5% dei rifiuti particolari. Le pile esauste vanno conferite negli appositi contenitori dedicati. Sono assai inquinanti e non si possono riciclare.
PILE ESAUSTE
Da conferire nei contenitori dedicati presso i negozi. Nel tempo è bene sostituire le vecchie batterie con quelle ricaricabili.
TOSSICO/INFIAMMABILE (T/F)
Oggetti con sigla T (tossico) o F (infiammabile): colle, solventi, vernici, alcool, smacchiatori, trielina, disotturanti, insetticidi, detergenti particolari, anticongelanti, oli minerali, cartucce di toner, lampade a fluorescenza, batterie di auto.

Oli Esausti

Gli oli esausti rappresentano lo 0,5% dei rifiuti particolari. Includono oli vegetali da cucina e minerali da veicoli. Vanno distinti e conferiti separatamente.
SI BUTTANO NEGLI OLI VEGETALI
Prodotti in cucina. Metterli in un flacone e, quando è pieno, conferirli presso le stazioni di raccolta dedicate.
SI BUTTANO NEGLI OLI MINERALI
Usati per macchine o moto. Da raccogliere e conferire presso i centri di raccolta.

Indumenti Usati

Gli indumenti usati rappresentano lo 0,5% dei rifiuti particolari. Devono essere conferiti negli appositi contenitori distribuiti sul territorio per il recupero tessile.
SI BUTTANO NEGLI INDUMENTI USATI
Vestiti, scarpe, borse, biancheria, coperte, tende. Sono destinati al recupero e alla produzione di altri materiali tessili.
Alternativa
Se dovete disfarvi di abiti ancora in buone condizioni potete rivolgervi presso le associazioni di volontariato e presso la Caritas.
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