Prima che diventi rifiuto
Non tutti i materiali per essere recuperati devono essere condotti a speciali impianti di riciclaggio. La raccolta differenziata si può effettuare anche con il compostaggio domestico dei rifiuti organici svolto da chi ha un giardino o un orto nella propria casa di residenza. Circa il 25-30% dei rifiuti delle famiglie è infatti composto da rifiuti organici come gli scarti di cibo, di frutta e verdura, piante recise, fogliame, sfalci dei prati, erbacce, trucioli ecc.
COS’È IL COMPOST
Il compost è il prodotto del processo di trasformazione biologica delle sostanze organiche che dà vita a un ammendante naturale simile al letame, utilizzabile per concimare terreni e vasi. Per produrre compost a livello domestico si utilizzano i rifiuti organici prodotti in casa o in giardino come scarti di cibo, frutta e verdura, piante recise, sfalci dei prati, potatura, trucioli e segatura, ecc.
COSA COMPOSTARE
● scarti di cucina● avanzi di cibo● alimenti avariati● gusci d’uovo● scarti di verdura e frutta• fondi di caffè● filtri di the● fiori recisi e piante domestiche● pane vecchio• salviette di carta unte● ceneri spente di caminetti● scarti del giardino e dell’orto● carta non patinata● segatura e trucioli
Per ottenere un compost di buona qualità è necessario partire da una materia prima non contaminata. Ciò è possibile solo con l’impegno dei cittadini nel separare a monte la frazione umida da quella secca indifferenziata.